Boucheron Serpent Bohème: una collezione che non smette mai di innovarsi

Sono poche le collezioni che riescono davvero ad entrare nel mito in gioielleria: Boucheron Serpent Bohème è senza ombra di dubbio una di queste. Fortemente riconoscibile ed evocativo, il serpente della casa parigina cambia pelle ormai da più di 50 anni, ma senza cambiare la sua essenza.

Presentata al pubblico nel 1968, la linea Serpent nasce molto prima, nel 1888, dall’attrazione di Frederic Boucheron per i simboli ancestrali. Da questa passione nasce una collana in oro giallo e diamanti, dalle sembianze di un rettile, che Boucheron regala alla moglie Gabrielle.

Il gioiello è stato immediatamente notato e il serpente, da simbolo primitivo, è diventato un’icona della gioielleria e, negli anni ‘60, una vera e propria collezione.

Un successo che si rinnova costantemente grazie all’innovazione continua, affiancata alla maestria dell’arte orafa e della cesellatura, la cui ricerca della luce si evidenzia nella struttura a nido d’ape dell’incastonatura dei gioielli Serpent Bohème.

L’oro, nelle varianti gialla e rosa, è la materia prediletta della maison, che lo intreccia ad arte lungo le trame di collane e bracciali.

Dal 2017 si assiste a una rinascita dalla collezione Serpent Bohème, grazie all’introduzione di un nuovo cromatismo, ricco e vivace, con i pantoni caratteristici delle pietre di colore che hanno rinnovato la tradizionale forma a goccia di ogni modello. Orecchini, anelli, bracciali e collane descrivono così una femminilità moderna, che come la testa del serpente stilizzata attinge energia dalle gemme e dalle pietre dure.