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Alberto Garzoli
Jewellery Advisor
Giugno 2022

Storia del collier, la collana per eccellenza

Non è semplice datare la nascita della collana, per certo si sa che è uno dei primi ornamenti portati dall’uomo. Uno dei primi esempi di collana è stato rinvenuto in una tomba del centro Europa ed è databile tra il 4200 e il 3400 a.c. Le prime collane realizzate in metallo compaiono durante l’età del bronzo tra il 1800 e il 1500 a.c. tra Irlanda e Scozia, ma i veri artefici della diffusione della collana possono essere considerati gli antichi egizi: tra i modelli più usati e più famosi vi è un collare realizzato con metalli preziosi, che aveva funzioni principalmente celebrative ed erano di utilizzo esclusivo del faraone e della casta sacerdotale. L’utilizzo nel quotidiano di questo monile lo si deve ai greci e ai romani: con loro la collana perde la connotazione puramente cerimoniale per diventare oggetto di uso quotidiano.

La collana dal Medioevo ad oggi

La collana subì un periodo di crisi durante il Medioevo durante il quale si preferivano spille e fermagli. Questo monile torna in auge durante il rinascimento al collo di sovrani come segno di regalità. Le collane sono rimaste segno della nobiltà dal XIV al XVII secolo. Nel ‘700 la collana diventa la parte centrale della parure, il set di gioielli comprendente spilla, orecchini, bracciale e ciondolo o diadema. Usata principalmente la sera, perché abbinata ad un abito scollato, il suo utilizzo in questa accezione è rimasto in voga sino al XX secolo quando l’abito diventa un casual e le collane sono diventate più trasversali e diffuse. Un aspetto interessante e proprio di questo monile è la sua trasformazione nel corso dei secoli.
 
Raffaello Sanzio, Ritratto di Maddalena Doni, 1506

Il collier, la collana più iconica

Un modello iconico di trasformazione è la collana choker: un primo esempio di questo collier ante litteram lo si trova al collo dei faraoni dell’antico Egitto e della casta sacerdotale. Utilizzato principalmente come amuleto, era caratterizzato dalla presenza di pietre preziose e semipreziose che si riteneva avessero potere taumaturgici. Il choker era utilizzato anche come anello di ferro intorno al collo degli schiavi per impedirne i movimenti.

Nel XVI secolo Anna Bolena, regina consorte di Edoardo VIII, che ne indossava uno costituito da un nastro di pelle con appeso un ciondolo a forma di B. L’aspetto più interessante di questa collana è il suo utilizzo come mezzo “politico” in Francia durante il periodo del Terrore: le donne indossavano un nastro di velluto rosso in onore di tutti coloro che erano stati ingiustamente ghigliottinati. Il collier fa il suo debutto anche nel mondo dell’arte grazie la movimento degli impressionisti che dipingevano le modelle con indosso questa collana. La più famosa estimatrice di questo modello fu la regina consorte d’Inghilterra, Alessandra di Danimarca, che per coprire una cicatrice che aveva sul collo era solita portare numerose collane girocollo. Da questo momento la collana choker diventa molto famosa in quanto la regina era considerata un’icona di stile e di eleganza.

Il collier scompare per un periodo dalle scene per fare un ritorno in grande stile durante l’Art deco e successivamente, negli anni 70, al collo di grandi rock star come Mick Jagger, Jimi Hendrix ed Elvis Presley che lo indossavano durante le loro performance.

Siamo soliti pensare al collier come ad un unico filo d’oro, tipico degli anni ’80 ma, per ribadire la versatilità della collana, questo termine ha un’accezione vasta: basta pensare che quando si parla in generale di collier la prima domanda che ci viene in mente è “collier di…?”. Le pietre usate per questo monile sono infinite e l’elenco sarebbe estremamente lungo. Forse il collier più famoso per antonomasia è quella formata da uno o più fili di perle, da sempre protagoniste indiscusse del glamour, indossate da tutte le donne famose della storia, dalla regina Elisabetta, le cui perle a tutt’oggi sono montate sulla corona di S. Edoardo, alla regina Maria Antonietta, da Grace Kelly a Coco Chanel, da Audrey Hepburn a Jacqueline Kennedy Onassis fino a Barbara Bush, le collane di perle sono ormai diventate un must have di ogni ragazza e signora. In origine era un chiaro elemento distintivo delle classi più ricche ma nel corso degli anni il girocollo di perle ha preso sempre più piede tra le varie classi sociali. Grandi o piccole, naturali o coltivate, bianche o nere (sorvolando sulle diverse gradazioni di colore) le collane di perle possono forse essere definite e pieno titolo come IL collier per eccellenza.

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